Il perdono è un grande atto di coraggio che richiede una straordinaria capacità di scordare i torti subiti. Ma conviene? Se si ha fede si! Perdonando ci si libera da stati d'animo negativi e si escludono dal pensiero tutti quei desideri vendicativi o astiosi che umanamente sono comprensibili ma spiritualmente inammissibili in quanto fanno perdere la serenità e rischiare di fossilizzarsi su una fissa ossessiva autodistruttiva. A me non sempre riesce con facilità perdonare. Ovviamente c'è torto e torto per cui a volte il farlo mi richiede un gran lavorio di motivazioni che mi succhiano un sacco di energie, altre sono veloce. Ultimamente il perdonare mi ha portato alla mente Berlusconi e lo strappo di Alfano & company. A parte tutte le sue vicissitudini politiche credo che quanto hanno messo in atto certi politicucci sia veramente un torto insopportabile per lui. E' difficile dimenticare a chi hai concesso tanto, costruito carriera, onore, visibilità, afferma che ti ama e contemporaneamente per proprio tornaconto ti butta nel cestino dei rifiuti! Penso che non sarà facile al cavaliere perdonare il "tradimento". Personalmente non ci riuscirei. Chiederei scusa a Dio, magari non coverei vendetta ma guferei per ottenerla. Riuscirà invece lui, a perdonare? Il coraggio non gli difetta, l'inventiva nemmeno però come disse un filosofo:
*
Un salutissimo a tutti
Dif
Nessun commento:
Posta un commento