lunedì 13 ottobre 2008

Crisi della furberia

In questi giorni tutta l'attenzione è puntata sul cataclisma che ha investito i mercati finanziari e da ogni parte analisti economici, opinionisti, politici ecc. si sprecano a dire la loro, con decifrazioni farcite con falso entusiasmo o banale catastrofismo sull 'incognita della crisi.  Oggettivamente nessuno è in grado di dare una spiegazione esauriente su dove condurrà il " crollo" e quali scenari muteranno nel sistema politico-economico mondiale poichè nessuno è in grado di mettere insieme il " PATRIMONIO SMISURATO DI CARTACCIA" che il vento ha sparpagliato su tutto il pianeta, incalzato dalla furia di gente senza etica  che mirava a creare un sistema diabolico nel quale meno si capiva e meglio si truffava.  Con questo non voglio dire che tutti hanno le stesse responsabilità, qualcuno è caduto nella trappola di " colossi d'argilla" per eccesso di fiducia, in qualche caso per  spregiudicatezza nell'affidarsi a ciò che circolava senza farsi tante domande. Certo in un mondo dove il guadagno facile è il motore trainante non ci si preoccupa se la carrozzeria supporta la velocità e il carico, quindi il minimo che capita è lo sfascio!

Adesso che il congegno macchinoso si è scassato tutti si sbracciano e corrono per ripararlo ma ormai poco o nulla si può fare, almeno per certe economie la rovina è irreversibile,  i milioni di dollari cacciati prolungheranno l'agonia, non basteranno a riempire un pozzo senza fondo. Di certo l'Italia avrà delle difficoltà ma il buon senso della gente comune che non si è lasciata prendere dal " sacro fuoco dell'arte finanziaria" perchè ogni euro lo guadagna con sudore e sacrifici, arginerà i danni. Infatti, se il nostro sistema bancario non è solo un castello di carta macera lo deve a quanti hanno poco, lo deve a quelli che si alzano all'alba e vanno a letto stanchi morti, a quelli che lottano sette giorni su sette, agli sfruttati e non agli sfruttatori. Che la gente comune ha più buon senso di certi economisti e politici lo si vede nel modo di comportarsi di quest'ultimi, invece che rimboccarsi le maniche e darci di gomito mettendo da parte il protagonismo , non fanno altro che scendere in piazza, girare qua e là per dire cose trite e ritrite, scagliarsi l'un l'altro, insomma predicano, predicano e razzolano sempre nella stessa aia come le galline !! Almeno avessero il buon gusto di non tirare fuori la stessa solfa che la gente non arriva alla fine del mese per giustificare la pochezza di contenuti propositivi e la mancanza di obiettività.

martedì 30 settembre 2008

" LA PRINCIPESSINA"

In questi giorni nel leggere qua e là mi sono imbattuta in certe affermazioni della  "principessina", mi sono veramente indignata.

Mi sono indignata non perchè sono una fautrice Vespana, anzi da sempre seguo le trasmissioni di Santoro perchè m'intriga, un pò per i suoi modi provocatori di comunicare, a volte anche faziosi, un pò per la sua bravura nel rigirare certe frittate  rendendole un piatto appetitoso anche se composte da ingredienti indigesti. Proprio  attraverso    le  " comparsate" nella trasmissione Anno Zero  della " principessina"  ho potuto constatare le sue "grandi doti" di intervistatrice! Fin quando si limitava a fare la " scimmietta ammaestrata" tutto filava liscio, ma se scantonava e da saputella sussiegosa provava a fare di testa sua il risultato era disastroso, tanto nelle domande che poneva quanto nel modo di gestire gli interventi delle persone invitate a pronunciarsi sul caso specifico. Più volte ho visto Santoro a dir poco perplesso e da volpone par suo o tagliava corto o spostava l'attenzione su altro per riparare ai danni della sig.na Borromeo, al punto che in una trasmissione è stato costretto a metterla al "palo"  togliendole all'improvviso audio e video!

Prima di criticare la  "principessina " dovrebbe chiarirsi le idee, smetterla di scimmiottare gli altri e di aggrapparsi a opinioni di gente   che di sicuro farebbe meglio a guardare in casa propria e non in quella altrui. Può darsi che da " principessa"  sia abituata a guardare il mondo dall'alto e non si " abbassi"  a trattare con la realtà se crede che il successo di Vespa cambi se al posto di argomentare su una " pilloletta" argomenta di...

Non credo che i salottini che frequenta sono tanto diversi da quelli di Porta a Porta, altrimenti invece che becerare si dedicherebbe ad altro. Ad esempio poichè le piacciono tanto " gli stranieri"  potrebbe impiegare le sue giovani energie andando a lavorare in certe zone del mondo dove a causa di guerre e poteri politici perversi ci sono tanti bambini che se ne fregano se Vespa parla di pillolette blu considerato che per loro sarebbe una manna averne una al giorno di cibo per sopravvivere. Di certo tale esperienza la farebbe inorridire e disquisire su ben altre tematiche !

lunedì 22 settembre 2008

TOTO SCUOLA

Da anni ormai ad ogni cambio di governo e di ministro della Pubblica Istruzione ci "sorbiamo " il "toto riforma scolastica. Però il terno secco ancora nessuno l'ha azzeccato!!!  Anzi il "sistema giocato" ha causato nette perdite di denaro pubblico.

Credo che anche i lodevoli propositi dell'on. Gelmini finiranno in "gloria", non basteranno a ridare all'istruzione, nel suo complesso, quel ruolo educativo e formativo che gli compete e che di solito è il termometro per valutare il grado di evoluzione di una società sincronizzato sul tempo reale.

Dagli anni 60, la struttura dell'istruzione è un colabrodo, qualche riforma è servita a tappare buchi a casaccio, qualche altra perfino ad allargarli,  nessuna è risultata esaustiva e ha dato quegli imput mirati a generare un clima d'interazione cognitiva  ed educativa concreta, capace di convogliare società, insegnanti, genitori e studenti a perseguire lo stesso fine senza fare acqua! !!

Come la mettiamo con quei genitori convinti che la scuola è una panacea per tutti i disagi dei loro figli? Quei docenti " educatori per caso" ? Quei studenti che scambiano le aule scolastiche per tuttaltro? Con la marea di circolari, contro circolari, testi vecchi come matusalemme, programmi fumosi, didattiche strampalate, strutture inadeguate ecc.?  Interrogativi che bastano e avanzano per far "saltare" una perfetta riforma! !!

Un grembiule può bastare a coprire abiti che enunciano diverse condizioni sociali, seppure scarpe, zaini,astucci e quantaltro la ribadiscono; una maestra unica può evitare la confusione in testa a bambini e genitori anche se poi nella vita reale si assiste a scambi di ruoli e mancanza di punti di riferimento fondamentali; sostituire il giudizio con il voto può essere un ottima cosa per quantificare velocemente il proprio appren dimento o il modo di comportarsi anche se poi nel mondo concreto impera il malcostume e l'arrivare senza specifiche conoscenze; l'accorpamento delle discipline simili può essere un efficace mezzo per risparmiare risorse economiche e  togliere la possibilità di architettare un nuovo corso di studi per sistemare amici e parenti; ben venga la meritocrazia per risollevare il morale dei tanti insegnanti competenti bistrattati purchè il metodo di gratificare rimanga agganciato alla didattica e  non lasciato in balia di pareri personali di direttori, presidi, rettori.

Niente può bastare a rendere una riforma sostanziale se l'insieme che ne usufruisce direttamente e indirettamente rimane nel "recinto" delle sue convinzioni.

Mi sorge il dubbio che il "toto"  scuola sia una scommessa aleatoria! !

lunedì 11 agosto 2008

Olimpiadi

Venerdì scorso, credo come tanti per passione e curiosità, ho seguito la cerimonia d'apertura dei giochi Olimpici a Pechino. Debbo dire per quello che potevo "gustare tramite la TV che nel suo insieme mi è piaciuta, specialmente nei giochi ritmi creati dalle luci.

Mentre assistevo a tanto sfarzo  ed a tanto sforzo volto a comunicare al mondo un qualcosa di "progresso democratico"il mio pensiero però non rimaneva chiuso nel recinto visivo ma volava aldilà e avvertiva la sofferenza delle migliaia di persone che in quel momento vedevano disconosciuta qualsiasi possibilità di diritto d'identità, di giustizia sociale, di libera espressione.

Tuttavia se ciò mi rattristava profondamente e mi rendeva critica altro mi ha fatto alzare dal divano con uno scatto da primatista!!!

Precisamente constatare come nascere Donna in un certo Stato.. ti nega la possibilità di partecipare, competere e gareggiare!!!

Di solito mi attengo all'insegnamento  - non giudicare e non sarai giudicata - ma in quanto donna non posso fare a meno di meditare su tale stupidità  e quante barriere discriminatorie persistono e quanti fossi dovranno essere saltati prima di arrivare a un minimo di eguaglianza per etnia, sesso, idee!!!!

sabato 9 agosto 2008

Coincidenze

Tempo fa in una trasmissione televisiva condotta da Roberto Giacobbo ho sentito la storia di John Titor, l'uomo venuto dal futuro. Lì per lì non ho dato molta importanza a quanto avevo ascoltato ma, successivamente ho dovuto riflettere su alcune date e sugli eventi futuribili riportati poiché stranamente per me non erano novità sebbene qualche data slittava e mancavano altri elementi.

Prima di tutto mi sono posta la domanda di come era possibile considerato che non ne avevo parlato con nessuno. Poi ho analizzato la "questione" da vari punti di vista, naturalmente non ho trovato una risposta valida, ho potuto solo constatare che le assonanze erano troppe per essere una semplice coincidenza. Perciò o io e lui siamo entrati in tempi diversi in "circuiti" che ci hanno dato informazioni riservate quasi uguali oppure.. oppure lui è venuto a ritroso ed io in qualche modo ho superato il tempo definito???

Oggettivamente tutte e due le ipotesi mi sembrano assurde. Però.. però a me resta quello che nel tempo ho potuto appurare e di come attualmente certe situazioni e decisioni nel panorama mondiale indicano sviluppi che non lasciano molte alternative  per conclusioni diverse rispetto a quelle che mi risultano e in parte indicate da John.

Quindi poco importa se Titor è venuto dal futuro, viva nel nostro tempo o sia un burlone, l'importante è non tralasciare i messaggi unicamente perchè non si hanno risposte certe! Per il momento posso solo dire che esiste una piccola probabilità che evita almeno in parte guerra e morti annunciati da John e al contrario apra la strada per un lungo periodo di pacificazione fra popoli con grandi scoperte scientifiche, progressi in tanti campi utili al genere umano e conoscenze oggi impensabili.

Se in seguito mi sarà consentito di specificare lo farò.

martedì 29 luglio 2008

Lento cammino

Pensa e ripensa  ho concluso che almeno un migliaio di volte sono andata oltre il recinto tuttavia solo per affrontare e superare difficoltà materiali che in quel momento mi  assillavano e richiedevano di non formalizzarsi, di seguire strade che andavano "oltre" ciò che desideravo o facevano parte della mia filosofia di vita. Naturalmente senza violare regole e leggi e tantomeno creando danno a chicchessia, solamente  violentando la mia essenza con grinta e determinazione, a volte sfidando i miei limiti e le risorse energetiche. Come mai allora non riesco a superare lo scoglio psicologico che mi permette di raccontare quanto mi è accaduto quel lontano 1° gennaio 1978 e anche dopo? Di cosa ho paura? Dei giudizi altrui, di scoperchiare una pentola bollente, oppure di prendere consapevolezza di sensibilità che mi appartengono? Forse la ragione si oppone al sentimento e mi impedisce di valicare il recinto. Eppure lo voglio e sento che devo farlo. Ma, come? Semplice, con lo stesso criterio di un bambino quando corre su un prato con il suo aquilone e salta felice tutti gli ostacoli che gli impediscono di avanzare. Sono agile e viva.  Ancora l'alito della spensieratezza che da bambina mi faceva guardare al cielo senza timore mi spalanca gli occhi e mi fa battere il cuore! Corri, corri veloce, non pensare, libera lo spirito imprigionato dalla convenzione che tutto è vero solo se palpabile e spiegabile. Esiste altro. Il cammino è lento ma varcherò la soglia. Devo avere risposte.

lunedì 28 luglio 2008

Superare la paura

Certo, per avere risposte devo avere il coraggio di tirare "fuori" quello che ho avvertito, ho detto scherzando ma che nella realtà mondiale è puntualmente successo e  altro accadrà almeno fino al 2031, - è pressappoco a questa data che si riferiscono i fatti che inconsapevolmente conosco. - In tutti questi anni mi sono chiesta tante volte se non era il caso di scrivere a qualcuno, magari ad un giornalista, per fornire indizi di probabili avvenimenti che avrebbero cambiato la vita di persone e paesi in modo che si potesse intervenire, ma ogni volta la "paura" di essere considerata sciocca o quantomeno visionaria è stata più forte. Però non sono sicura se è stata paura o mancanza di coraggio di andare oltre i "recinti" che mi sono volontariamente costruita e puntualmente vengono abbattuti da fatti imprevedibili che mi coinvolgono e io razionalmente rifiuto. Sarò finalmente capace di farlo? Mi domando perchè farlo oggi ed a chi può interessare. Forse a me per trovare una risposta ad una diversità che non ho mai voluto accettare in quanto mi affascina ma non mi spiego con la logica e il buon senso. I miei amici mi considerano strana ma saggia, i miei nipoti mi adorano e cercano la mia compagnia, i miei figli non sempre condividono le mie scelte e i miei pareri ma ritengono che la vita difficile che ho dovuto affrontare non ha intaccato la mia voglia di vedere nel niente il bello. Devo andare oltre il recinto della mia vita? Ci penso.

domenica 27 luglio 2008

Conoscenza scomoda

 

Benvenuti a tutti.

E' da tanti anni che mi porto dentro segreti scomodi, precisamente dal 1° Gennaio 1978, quando in una tranquilla riunione di famiglia un po' per scherzo e un po' sul serio ci siamo messi a parlare di sensazioni irrazionali, di realtà visibile e impercettibile ma non ho mai avuto il coraggio di raccontare quanto mi è successo. Ora vorrei iniziare a farlo attraverso questo blog per trovare qualcuno che mi dia una risposta scientifica ad un fatto che non è per niente scientifico. Avrò il coraggio?