giovedì 19 febbraio 2015

CAPODANNO CINESE 2015: arriva la CAPRA

In tutto l'oriente e le varie chinatown” sparse nel mondo, oggi, sono iniziati i grandi festeggiamenti del capodanno 2015. Come noto, in Cina l'ingresso dell'anno nuovo o Festa della Primavera non coincide con quello occidentale, ha data variabile in quanto scandito dalle fasi lunari; di solito entra con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno. Da tradizione di leggende e filosofie, legate all'alternanza ciclica di elementi e di nature opposte, insieme al capodanno in tutto l'oriente si celebra con riti scaramantici anche l'ingresso dell'animale guida annuale. Quest'anno è il turno della capra o pecora di elemento legno, natura yin femminile, energia passiva. I cinesi non fanno molta distinzione tra capra o pecora per cui usano chiamare l'ottavo segno dello zodiaco cinese anche pecora. La capra, in Cina è simbolo di esaltazione della vita armoniosa col Cosmo, arti e attività creative, pace interiore, serenità, onestà e bellezza, saggezza e coesistenza, amore e protezione filiale, sensibilità interiore. Teoricamente annuncia un anno teso alla pace e all'allontanamento di tensioni e discussioni, favorevole a chi rifugge dalle polemiche e fonda la sua vita su creatività e fantasia. In primis, con la sua influenza la capra, ricucirà gli strappi dovuti all'irruenza del Cavallo, suo predecessore, poi favorirà gli incontri di pacificazione per trovare soluzioni ai conflitti che affliggono il singolo e la collettività, soprattutto spingerà tutti a escludere rimedi di forza bruta privilegiando quelli fondati sulla ragionevolezza sensata. Il suo agire filosofico yin non farà sparire magicamente i dubbi, la rabbia o la violenza che assillano e turbano la quotidianità, con un velo di saggezza e il quieto andare nasconderà tutto ciò che potrà disturbare l'armonia per concedere il tempo di trovare una alternativa a lotte, rancori, contrapposizioni. A differenza dell'anno del cavallo, yang, il ritmo d'azione e degli eventi di quello della capra yin non saranno affannosamente intensi, tumultuosi, veloci e a volte drastici e prepotenti, seguiranno vie lente e moderate. Il rischio sarà che se da un lato, il procedere con modi contenuti e tesi misurate “guariràdai problemi, per effetto della natura passiva yin marcatamente introspettiva, ipersensibile, scarsamente ottimista la lentezza alzerà il livello del pessimismo ambientale autocommiserativo, generando stati collettivi di sfiducia e fiacca che di certo, in caso di necessità impellenti, non favoriranno ne riprese rapide ne decisioni coraggiose progressiste. Nelle persone fragili potrà causare isolamento incostruttivo e in certi casi provocare anche reazioni autolesioniste con arroccamento dell'energia produttiva, specie in chi non riuscirà in ambito professionale a sviluppare la creatività e a far valere le sue prerogative. Tuttavia, in virtù dell'elemento legno questa capra di indole gentile e generosa con una particolare sensibilità per i problemi altrui tendenzialmente proteggetutti dalle grandi difficoltà e cercherà di aiutare ognuno sia moralmente che economicamente. Sebbene per omofonia simboleggi lo YANG, l'anno nascente è propizio all'armonia famigliare, quindi faciliterà le riunioni e assecondando l'atmosfera tranquilla, smussando le discordie, evitando i litigi violenti, Come scrisse Dante “io sentia voci, e ciascuna pareva Pregar per pace e per misericordia” difficilmente porterà a drastiche rotture affettive socio-comunitarie. Ritenuta un animale fiducioso e affettuoso, per il mondo orientale, la capra difatto avvantaggerà i pacifisti e aiuterà il processo di risanamento creato da eventi ostili passati. Ciò nonostante, considerano la capra anche l'animale per eccellenza selvatico, insofferente alle coercizioni, imprevedibile e testardamente capriccioso, sfuggente al controllo, capace di raggiungere tutti gli obiettivi facendo leva si sulla innata diplomazia ma, in caso estremo pure sulle trattative a cornate e i caparbi estenuanti bracci di ferro. Quindi, in caso di controversie, a volte, più che da timida pecora buonista, si comporterà da strafottente diabolico caprone. A tal proposito va sottolineato che nelle cosmologie il valore allegorico della pecora-capra varia tra femmina e maschio. La femmina è la pecorella domestica sinonimo di mitezza, innocenza, purezza sacrificale, mentre il maschio, caprone o becco, è l'accezione negativa dei valori lussuriosi virili, sfrenati e incontrollati. Su un piano empirico, tale ambivalenza può tradursi in lotta tra il casto femmineo sprovveduto contrapposto al furbo maschilismo libertino cagionando scontri ideologici non indifferenti a tema sessuale. Su un livello trascendentale invece in antagonismo tra puro e impuro: l'Agnus Dei’contro l'hircum satan”. Come dire lotta diretta tra il “refuga hircus” e il “pure vero agnum” che umanamente se non è irrisolvibile poco ci manca, per cui è auspicabile non si verifichi. Qualora a livello pratico ad opera di “satanae turbatores attecchisse i risvolti e le conseguenze dello scontro sarebbero impensabili, se non catastrofiche quantomeno virulente e idrofobe. I momenti più vulnerabili dell'anno saranno tra marzo e aprile, luglio e agosto, soprattutto tra gennaio e febbraio venturi quando ogni animale reggente, prima di cedere il passo, scatena una serie di eventi in modo compulsivo. In tali periodi gli attriti blandi, isolati, insignificanti, fra persone, gruppi, stati potranno prendere una piega tutt'altro che innocua con episodi demotivanti che non saranno piacevoli da nessun punto di vista. Val ricordare che la capra, seppure è un animale che detesta le tensioni concettuali, sia nei rapporti interpersonali sia in quelli internazionali, per organizzarsi e trovare stimoli ha il difetto di appoggiarsi a personalità forti che impongono disciplina e volontà e di conseguenza modellano le azioni secondo la loro natura autoritaria snaturando gli eventi collegati alle sue caratteristiche. Da non sottovalutare neppure l'aspetto permaloso della capretta, quel suo andare prima a rifugiarsi in luoghi impervi e inaccessibili occultandosi alla vista per nascondere lo stato d'animo reale ferito per poi ricomparire all'improvviso e sferrare una controffensiva dagli effetti incontenibili. In India la capra è considerata la madre del mondo e il nutrimento ad ogni livello anche spirituale. Per altri popoli asiatici le sue corna sono il retaggio del suo legame con il potere degli Dei attraverso i quali passano i loro fulmini scagliati a terra. L'ora meridiana, 15 -17, è la migliore per far passare gli strali, pertanto: decisioni importanti, appuntamenti, consulti, trattative, riunioni in tale tempo avranno più successo. Gli avvenimenti per così dire “ ventosi negativi” invece spireranno da direzione sud sud ovest con una concentrazione maggiore nella stagione estiva. Per evitare guai sarà opportuno non affrontare impulsivamente i venti che spirano, ne dirigersi verso la corrente opposta, nord nord est, meglio volgere lo sguardo altrove. In conclusione l'anno della pecora-capra scorrerà con pregi e difetti agevolmente per quasi tutti . Sarà molto propizio a chi svolge professioni in campo artistico culturale, ai creativi in genere, alla diplomazia riservatissima, ai cooperatori di pace e armonia, agli idealisti, alla rinascita spirituale, alla ricerca e ai ricercatori in branchie particolari della tecnica, della pediatria, all'aggregazione per fini spirituali, ai rapporti familiari, alla nascita e crescita dei figli, agli amori empatici, alla fertilità, alle eredità comprese e onorifiche.



Nel salutarvi vi auguro un buon anno 2015  della capra di legno che da sensibile qual’è son certa che terrà lontano il mefistofelico  caprone e vi donerà freschezza, dinamismo, vivacità e generosamente vi cederà un po' del suo benessere economico.

bydifsdiff

1 commento: