In
tutto l'oriente e le varie
“chinatown”
sparse
nel mondo, oggi,
sono
iniziati i grandi festeggiamenti del
capodanno 2015.
Come noto, in Cina
l'ingresso
dell'anno nuovo o Festa della Primavera
non
coincide con quello occidentale, ha
data variabile
in quanto
scandito dalle fasi lunari; di
solito
entra con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno. Da
tradizione di leggende e
filosofie, legate all'alternanza ciclica di elementi e di
nature opposte,
insieme al capodanno in tutto l'oriente si
celebra con riti scaramantici anche l'ingresso
dell'animale guida annuale. Quest'anno è il turno della capra o
pecora di elemento legno, natura yin
femminile, energia passiva.
I
cinesi non fanno molta distinzione tra capra o pecora per cui
usano
chiamare l'ottavo segno dello zodiaco cinese anche pecora.
La
capra, in
Cina
è
simbolo
di esaltazione della vita armoniosa col Cosmo,
arti
e attività creative, pace interiore, serenità, onestà e bellezza,
saggezza e
coesistenza,
amore e protezione filiale, sensibilità
interiore. Teoricamente
annuncia
un anno
teso
alla
pace e all'allontanamento
di tensioni e discussioni, favorevole
a chi rifugge dalle polemiche e fonda la sua vita su creatività e
fantasia. In
primis,
con la sua influenza la
capra,
ricucirà
gli strappi dovuti all'irruenza del Cavallo, suo
predecessore, poi
favorirà
gli
incontri di pacificazione per
trovare
soluzioni ai conflitti che affliggono il
singolo e la collettività,
soprattutto
spingerà
tutti
a
escludere rimedi
di
forza bruta privilegiando quelli
fondati
sulla ragionevolezza sensata.
Il
suo agire filosofico yin non
farà sparire magicamente i dubbi, la rabbia o la violenza che
assillano e turbano la quotidianità,
con un velo di saggezza e
il quieto
andare
nasconderà
tutto ciò che potrà
disturbare l'armonia per concedere
il
tempo di
trovare una
alternativa a lotte, rancori,
contrapposizioni.
A
differenza dell'anno del cavallo, yang, il ritmo d'azione
e
degli eventi di
quello
della capra yin
non
saranno
affannosamente
intensi, tumultuosi, veloci e
a
volte drastici e prepotenti, seguiranno
vie lente e moderate. Il rischio sarà che
se
da un lato, il
procedere
con
modi contenuti e
tesi misurate
“guarirà”
dai
problemi,
per
effetto della natura passiva
yin
marcatamente
introspettiva,
ipersensibile,
scarsamente ottimista la
lentezza alzerà
il livello
del
pessimismo ambientale autocommiserativo, generando
stati collettivi di sfiducia e fiacca che
di certo, in
caso di necessità impellenti,
non favoriranno
ne riprese
rapide
ne decisioni coraggiose progressiste.
Nelle
persone fragili potrà
causare
isolamento
incostruttivo
e
in certi casi provocare
anche
reazioni autolesioniste
con
arroccamento
dell'energia produttiva,
specie in
chi non riuscirà
in ambito professionale a sviluppare la creatività e
a far valere le sue prerogative.
Tuttavia,
in
virtù dell'elemento
legno
questa
capra di
indole gentile e
generosa
con
una particolare sensibilità per i problemi altrui tendenzialmente
proteggerà
tutti
dalle grandi difficoltà e
cercherà
di aiutare
ognuno
sia
moralmente che economicamente. Sebbene
per omofonia simboleggi lo 羊
YANG,
l'anno
nascente
è
propizio
all'armonia
famigliare,
quindi faciliterà
le riunioni
e
assecondando
l'atmosfera
tranquilla, smussando
le discordie,
evitando
i litigi violenti,
Come
scrisse
Dante
“io
sentia voci, e
ciascuna pareva Pregar per pace e per misericordia”
difficilmente
porterà a drastiche
rotture affettive
socio-comunitarie. Ritenuta
un animale fiducioso
e
affettuoso,
per
il
mondo orientale,
la capra
difatto
avvantaggerà
i
pacifisti e
aiuterà
il processo di risanamento
creato da
eventi ostili
passati.
Ciò
nonostante,
considerano
la
capra anche
l'animale
per eccellenza selvatico,
insofferente
alle coercizioni, imprevedibile
e testardamente capriccioso, sfuggente
al controllo,
capace di raggiungere tutti gli obiettivi facendo leva si
sulla
innata diplomazia
ma,
in caso estremo pure sulle trattative
a
cornate e
i
caparbi
estenuanti
bracci
di ferro. Quindi, in
caso di controversie,
a
volte, più
che da timida pecora buonista, si
comporterà
da strafottente diabolico caprone. A
tal proposito va
sottolineato
che nelle cosmologie il valore allegorico della
pecora-capra
varia
tra femmina
e
maschio.
La
femmina è la pecorella
domestica
sinonimo
di
mitezza,
innocenza, purezza sacrificale, mentre
il maschio, caprone o
becco,
è l'accezione negativa dei valori lussuriosi
virili,
sfrenati
e incontrollati.
Su
un piano empirico,
tale ambivalenza può tradursi in lotta tra
il casto femmineo
sprovveduto
contrapposto
al
furbo
maschilismo
libertino
cagionando
scontri ideologici non indifferenti
a
tema sessuale.
Su
un
livello trascendentale
invece
in
antagonismo
tra
puro e impuro: l'
“Agnus
Dei’”
contro
l'
“hircum
satan”. Come
dire
lotta
diretta
tra
il “refuga
hircus” e
il “pure
vero agnum”
che
umanamente
se
non è irrisolvibile
poco
ci manca,
per
cui è
auspicabile non si verifichi. Qualora
a livello pratico
ad opera di “satanae turbatores”
attecchisse i
risvolti e
le conseguenze
dello
scontro sarebbero
impensabili, se
non catastrofiche quantomeno
virulente
e idrofobe. I
momenti più vulnerabili dell'anno
saranno
tra marzo e aprile, luglio e agosto, soprattutto
tra gennaio
e febbraio venturi quando
ogni animale reggente, prima di cedere il passo, scatena
una
serie
di
eventi
in modo compulsivo.
In
tali periodi
gli attriti
blandi, isolati, insignificanti,
fra
persone, gruppi, stati potranno
prendere
una piega tutt'altro che innocua
con episodi
demotivanti
che
non saranno
piacevoli
da nessun punto di vista.
Val
ricordare che la
capra, seppure
è
un
animale che detesta
le tensioni concettuali,
sia nei rapporti interpersonali sia in quelli internazionali,
per organizzarsi e
trovare
stimoli
ha
il difetto di appoggiarsi a personalità forti che impongono
disciplina
e volontà
e
di conseguenza modellano
le azioni secondo la loro
natura autoritaria snaturando gli eventi collegati
alle sue caratteristiche.
Da non sottovalutare neppure l'aspetto permaloso
della capretta, quel suo
andare
prima
a
rifugiarsi
in
luoghi impervi e
inaccessibili occultandosi
alla vista per
nascondere lo stato d'animo reale
ferito
per
poi ricomparire all'improvviso e sferrare una
controffensiva dagli
effetti
incontenibili.
In
India la
capra è
considerata la madre del mondo e
il nutrimento ad ogni livello anche spirituale. Per altri popoli
asiatici le sue corna sono il retaggio del suo legame con il potere
degli Dei attraverso i
quali
passano i loro fulmini scagliati a terra. L'ora
meridiana,
15 -17, è
la migliore per far passare gli strali, pertanto:
decisioni
importanti, appuntamenti, consulti, trattative, riunioni in
tale
tempo avranno più successo.
Gli
avvenimenti
per così dire “ ventosi negativi” invece
spireranno
da
direzione sud sud
ovest
con
una concentrazione maggiore nella stagione estiva. Per
evitare guai sarà
opportuno
non affrontare impulsivamente i venti che spirano, ne dirigersi verso
la corrente opposta, nord nord est, meglio
volgere
lo sguardo altrove.
In
conclusione l'anno della pecora-capra scorrerà con pregi e difetti
agevolmente per quasi tutti . Sarà molto propizio a chi svolge
professioni in campo artistico culturale, ai creativi in genere, alla
diplomazia riservatissima, ai
cooperatori di pace e armonia, agli idealisti,
alla rinascita spirituale, alla ricerca e ai ricercatori in branchie
particolari della tecnica, della pediatria, all'aggregazione per fini
spirituali, ai rapporti familiari, alla nascita e crescita dei figli,
agli amori empatici, alla
fertilità, alle
eredità comprese
e onorifiche.
Nel
salutarvi vi
auguro un
buon
anno 2015
della
capra di
legno che
da
sensibile qual’è son certa che terrà lontano
il mefistofelico
caprone
e
vi
donerà
freschezza, dinamismo, vivacità e
generosamente
vi
cederà un po' del suo benessere economico.
bydifsdiff