Donna Musulmana non mi sento diversa da te
Se indosso un Crocifisso emblema di fede cristiana
Non mi faccio panegiri vedendoti avvolta nel burqa
Ch’ impedisce di confrontarti a viso aperto con me
Farti inondare dall’energia solare
Correre lasciandoti carezzare da frescura
Farti ammirare in splendor di natura
Vedo una donna simile a me
Di cultura e tradizioni secolari
C'han molto da insegnare
Non lasciamoci ingannare da sofismi sacerdotali
Pastoie di ideologie immateriali
Partoriamo i nostri figli con pari travagli
Li allattiamo con l’ideale di vederli crescer sani
Prosperare dandosi da fare in libertà mentale
Subiamo gli stessi soprusi da padroni sopraffattori
Soverchiatori di generosa elargizione
Pronta ad appagare ogni loro aspirazione
Nulla ci divide
Solo un inezia di umane vanità
Infiammata da questioni estranee a nostra volontà
Lesiva a dignità di madri e donne
Cristiane o Musulmane che differenza fa?
Calpestano lo stesso globo
Si cibano degli stessi desideri
Finiscono in polvere eterna alimentando l’Infinito
Che
Non domanda su che parte di terra han transitato
Valuta solo l’operato, la lealtà, i diritti che han fissato.
Donna Musulmana non giudicarmi diversa da te.
Se sbandiero i miei seni, mi crogiolo al sole lasciandomi brunire
Approdo alle tue spiagge per assaporare il profumo marino
Mi carezzo all’onda corallina
Al vento monsone
Non vengo per offendere la vista e la religione
Vengo a carpire lo sguardo fiero
Seguire la scia speziata
Assaporare l’emozione nella meraviglia d’un bimbo
C'ama la sua terra e parla anche la mia lingua
Empirmi di storia, di tradizione c’han fatto la mia
Non lasciamoci abbindolare da frenesie brutali
Da chi per quattro soldi ci rende schiave ignare
Da menti contorte con visioni apparenti contrarie
Donna Musulmana, sono Cristiana ma uguale a te
Veniamo dallo stesso ignoto assoggettate al fato
Con la stessa apprensione dell’andare zavorrando
Incontro al dolore e all’ esultanza appaiate come gemelle
Gemelle stellari di fede universale
Libere di meditare l’ideologia che gli pare
Spoglie di pregiudizi, storia e potere,
Malversa interpretazione di leggi e dettame
Mai esortati da nessun Creatore
Donna Musulmana non aver timore d’ una Croce Cristiana
Io, non ho sbigottimento per il chador paludale
Due legni incrociati o un velo sono convenzionali
Una forma di rispetto d’un Credo ideale praticato
Ch’io porto per non scordarmi un Cristo Salvatore
Che tu porti in onore d’un Allah che ti scampi dall’orrore
Cosa possono far di male? Nulla. Solo aizzarci al terrore
Contenderci il primato d’una Verità collegiale
D’usanze e credenze dottrinali improclamate
Dal Padreterno
Solo da feticci imbevuti d’idolatria
Profittatori ipocriti della tua e
Della mia innocenza confessionale.
E.P.F.
Da: cielochiaro-
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